Che cos’è l’arbitrato.
L'arbitrato è uno strumento che consente, in alternativa alla via giudiziaria ordinaria, di risolvere controversie civili e commerciali, sia in ambito nazionale che internazionale, che abbiano ad oggetto diritti disponibili.

Perché si ricorre all’arbitrato.
La peculiarità dell'arbitrato consiste nel fatto che le parti, in conflitto tra loro, possono scegliere gli arbitri a cui affidare la controversia escludendo perciò il ricorso al giudice ordinario, evitando tempi lunghi e spese eccessive.

Quali sono i vantaggi dell'arbitrato.
Il primo vantaggio è il tempo che si risparmia, considerato che la causa in Tribunale Civile dura svariati anni. Il secondo vantaggio è di carattere economico in quanto in Tribunale le spese sono molto più elevate, con l’arbitrato sono invece abbastanza contenute. Generalmente i costi sono prefissati e la controversia sarà definita in tempi prestabiliti (in massimo 240 giorni).

Che cos’è la domanda di arbitrato.
La proposizione della domanda di arbitrato è equiparata alla domanda proposta in sede giurisdizionale; la domanda di arbitrato, relativa a beni immobili e beni mobili registrati, è trascrivibile come, parimenti, è trascrivibile la decisione arbitrale.

Che cos’è il processo arbitrale.
Il processo arbitrale nasce dalla domanda di arbitrato, l'atto con cui viene individuato l'oggetto del processo (che normalmente coinciderà con l'oggetto del successivo lodo).

Quanti sono gli arbitri.
Gli arbitri possono essere uno o più, purché in numero dispari. Essi hanno diritto al rimborso delle spese ed all'onorario per l'opera prestata.

Come può essere l’arbitrato.
L’arbitrato è “amministrato”, quando le parti richiedono l'intervento di un Ente o un'Istituzione preposta alla gestione e al controllo di ogni fase del procedimento secondo regole contenute in regolamenti e tariffari prefissati. E’ ''ad hoc'' , quando il procedimento è direttamente disciplinato dalle parti nella loro convenzione arbitrale (clausola compromissoria/compromesso) o in un atto separato, senza il riferimento ad una Istituzione arbitrale. E’ secondo diritto, quando gli Arbitri, per giungere alla decisione, devono applicare unicamente le norme di diritto regolatrici della materia. E’ secondo equità, quando gli Arbitri possono derogare alla norma di legge ed applicano principî più ampi di giustizia o si ispirano ad usi in senso lato, avuto riguardo al caso concreto, ai suoi elementi e alle sue circostanze. E’ rituale quando, conduce a una decisione, detto lodo rituale, che ha efficacia di sentenza e può essere omologata divenendo titolo esecutivo. E’ irrituale, quando, conduce a una decisione, (lodo irrituale) che ha natura ed efficacia negoziale.

Che cos’è il lodo.
L’arbitrato in genere si conclude con una decisione detta lodo assimilabile ad una sentenza. Il lodo arbitrale può essere riconosciuto ed eseguito in gran parte del Mondo, a seguito della sottoscrizione di numerose convenzioni internazionali, in particolare quella di New York del 1958, ratificata da oltre 145 Paesi. Dall’art. 806 c.p.c. si desume il principio per cui le controversie sono generalmente deferibili agli arbitri, ad eccezione di quelle che abbiano per oggetto diritti indisponibili e salvo espresso divieto di legge.

Quando si realizza l’arbitrato.
È possibile utilizzare l'arbitrato se le parti hanno inserito, nel contratto o nello statuto, una clausola arbitrale oppure, qualora la lite sia già insorta, abbiano redatto un compromesso.

Che cos’è la clausola compromissoria.
La clausola compromissoria consiste in una clausola contenuta in un contratto, con la quale le parti stabiliscono che le future ed eventuali controversie che possano insorgere tra di loro in ordine all'interpretazione del contratto o alla sua esecuzione verranno decise da un collegio arbitrale.

Differenza tra la clausola compromissoria e il compromesso.
La clausola compromissoria si differenzia dal compromesso in quanto può riguardare solamente le controversie che devono ancora sorgere tra le parti, mentre il compromesso ha ad oggetto controversie già in corso.

''Giustizia ritardata è giustizia negata. (Montesquieu)

RICHIEDI ORA MAGGIORI INFO!